ROMA
, CAPUT MUNDI
Tutto il gran can
can che sta accadendo nel Comune di Roma con la
elezione della sindaca Raggi ( M5S) , fra inchieste in corso , indagini della
magistratura , servizio di rifiuti urbani allo sbaraglio , buche stradali ,
arrabbiature dei cittadini romani, errori di valutazione politica e
amministrativa della sindaca , impreparata e soprattutto sprovvista degli scudi
di protezione politicamente necessari, nonchè invisa a gruppi consolidati della
edilizia imprenditoriale ( a causa del rifiuto della stessa alla Olimpiadi ) ad
affrontare una situazione comunale quasi catastrofica , i cui sbocchi si fanno
sempre più incerti . Tutto questo can , can , di accuse di impreparazione e di
quant'altro viene accusata la sindaca , non sarebbe accaduto se al posto della
Raggi, come sindaco fosse stato eletto qualcun altro , del PD o della destra .
Allora , sarebbe stata garantita la cosiddetta " continuità " della
gestione del potere su Roma capitale , fatta di favori , contro favori ,
regalie , copereture su abusi , mazzette ,appalti truccati etc... e perciò vi
sarebbe stata anche una "regolarizzazione " di funzionalità nei
servizi pubblici , conseguente ad accordi prestabiliti su interessi da
spartire. Allora , non vi sarebbe stata nessuna "rivolta " , nesuun
atto di accusa da parte di giornali , stampa e partiti vari, tranne
naturalmente ciò che ugualmente sarebbe avvenuto per mano della magistratura ,
che di volta in volta , pesca qualcuno nella melma dello stagno di corruzione ,
di illecito amministrativo o penale , come fatto quasi usuale nello svariato
mondo della politica fatta di affari . Questa è la verità ! Adesso , tutti
aspettano che la Raggi cada in qualche buca (amministrativa o forse penale ) ,
per poterla fare fuori e possibilmente , dar luogo a nuove elezioni , riaprendo
la porta a tutti i sanguesuga di turno ..ai magnamagna ...........addio Roma ,
caput mundi ! Io come cittadino italiano , e in particolare molto affezionato
alla città di Roma ,nella quale ho vissuto per diversi anni , devo purtroppo
costatare quanta cecità o ipocrisia o malafede o ignoranza o supponenza ,vi è
in giro . Troppi si sentono furbi , o si fanno allettare dai più furbi di loro
, quelli che sono più capaci di manovrare il potere per fini di carriera
politica personale ,mascherandoli con presunte finalità del bene pubblico,
usando tutti i trucchi del mestiere e molto spesso riuscendovi spavaldamente
..........ma non sempre , per fortuna !! Prima o poi nel gioco si scoprono le
carte e si scopre anche chi ha barato !
Che la Raggi
abbia sbagliato per incompetenza e inesperienza politica, fermo restando la sua
buona fede, di questo non ho alcun dubbio. Ho invece molti dubbi su come molti
iscritti al movimento ed in particolare molti dirigenti del movimento abbiano
interpretato la filosofia del movimento ispirata da Casaleggio. Prendiamo il
principio “uno vale uno” ad esempio. Cosa realmente significa? Significa per
caso che tutti sono uguali per capacità e competenze? Significa che i consigli
e le idee vanno considerati tutti con lo stesso peso? Sembra logico che in un
gruppo disomogeneo di competenze e capacità le buone idee siano valutate con il
giusto peso quando chi decide è una maggioranza inadeguata? Il principio “uno
vale uno “, secondo me, va benissimo in un movimento maturo i cui membri
abbiano livelli di capacità e competenze abbastanza simili. Questo significa
però, vista la composizione dei membri del movimento, che questo principio è
male applicato. Lo si evidenzia come alcuni meet-up si sono organizzati. Mi
riferisco per diretta esperienza al meet-up di ostia. Per fare parte degli
“eletti” che decidono le linee del meet-up devi superare degli stadi di
promozione uno dei quali è la partecipazione attiva ai banchetti e un altro al
tempo di impegno nei gruppi di lavoro. Competenze e capacità dove stanno?
Andiamo adesso a considerare il secondo principio fondamentale del movimento
che è il “programma” e non il leader. Questo significa che per poterlo
applicare in modo efficiente tutti i membri responsabili del programma devono
avere livelli simili di competenze e capacità. Quindi “uno vale uno” e il
“Programma” sono i capisaldi di un movimento che ha il dovere di applicare. Per
applicare detti principi, ripeto, è fondamentale e necessario che tutti i
membri devono essere selezionati peri competenza e capacità e formati ad un
livello tale da poter costituire un gruppo omogeneo. Ciò è fondamentale per il
gruppo dirigente nella fase di sviluppo iniziale del movimento. E’ stato fatto
tutto questo nel m5s? Torniamo al Comune di Roma. La raggi avrà sbagliato, come
ho accennato sopra, ma la classe dirigente che la accompagnava era preparata
per supportare gli eventuali errori della coordinatrice sindaca raggi? Ha
significato allora “te lo avevo detto”? messaggio tipico immaturo e inadatto a
una classe dirigente. Questo è il mio personale giudizio. con affetto filippo
Rosario Margio
Condivido
pienamente quanto viene osservato da Filippo nelle sue considerazioni , sia sui
recenti fatti del Comune di Roma , sia riguardo ai punti-cardini sui quali si
imperniano i principi e la organizzazione politica del M5S . Io sono solo un
simpatizzante ed ho votato il M5S , ponendo in tale Movimento una legittima
speranza di vero , reale , autentico cambiamento sul teatro (tragicomico) della
politica-partitica italiana. Il fenomeno , chiaramente , è nato da una diffusa
e sempre più sentita sofferenza popolare verso il "sistema "
speculativo e di potere fazioso , esercitato da un mondo politico-istituzionale
nei confronti del quale la gente si è sentita sempre più distante ,nonchè
abbandonata nelle proprie necessità sociali. Il Movimento ,creato sotto il
profilo ideologico da Casaleggio e ottimamente propagandato da Grillo, è
attecchito magnificamente sulle masse popolari , specialmente giovani , ma
anche meno giovani e anziani , sino a conseguire risultati elettorali elevati e
molto incoraggianti , utilizzando mezzi assolutamente inediti per la politica
tradizionale ,cioè la " rete internet " , nonchè obiettivi ideologici
e politici di alto livello etico-morale-sociale. Il problema che adesso è sotto
gli occhi di tutti consiste nell'impatto con le realtà incontrate dal Movimento
, nel momento in cui gli esponenti eletti a cariche istituzionali hanno dovuto
gestire situazioni e problemi ,contenenti fattori di condizionamento , anche
molto gravi , con realtà preesistenti e certamente difficili da rimuovere . A
quel punto cosa fare ? Ormai è cognizione comune e consolidata che la "
politica " è soprattutto compromesso . Ma compromesso su che cosa , su
tutto ? Anche sui valori e principi fondanti dell'ideale politico ? Certamente
, no ! Ma la burocrazia è un brutto mostro ,tentacolare , che indubbiamente
serve a muovere i meccanismi di funzionamento della vita sociale , ma che
utilizza i suoi tentacoli , purtroppo spesso , per avvinghiare e immobilizzare
iniziative che sarebbero invece meritevoli di sostegno e fautrici di progresso
e sviluppo sociale , ma tentacoli che purtroppo vengono utilizzati per favorire
interessi e intrecci affaristici sovente illeciti . Pertanto , i buoni
propositi vanno a scontrarsi con realtà molto resistenti e allora sono
necessari mezzi e modalità di interventi che siano capaci di muoversi
all'interno dei gangli burocratici e esercitando i poteri istituzionali ,
riuscire a tagliare gradualmente ( con i tempi necessari ) i tentacoli malefici
, senza però avere la pretesa di poter aggredire e uccidere il mostro
,colpendolo alla testa. Per riuscire all' intento di poter governare in modo
giusto,corretto ed efficace una realtà istituzionale , quale quella di un
Comune , è necessario e indispensabile attrezzarsi bene , attraverso scelte
oculate , volte ad individuare persone con capacità intellettuali , morali e
culturali, nonchè aventi potenzialità e capacità organizzative-burocratiche , e
che vengono proposte per assumere certe responsabilità, poi naturalmente
fornendo gli aiuti necessari da parte del movimento o partito politico , a chi
è stato destinato a quelle responsabilità istituzionali , al fine che questo ,
se rimasto fedele , sia messo in grado di combattere efficacemente contro gli
ostacoli che via via incontra nel suo percorso di governo. In conclusione , per
ritornare sulle considerazioni fatte all'inizio , sono convinto che per evitare
che si determinino fratture pericolose , situazioni contraddittorie che mettano
a rischio la credibilità e la stessa stabilità del Movimento , gli organi direttivi
del movimento stesso rimangano uniti e determinati a mantenere e dimostrare
principalmente alla base e all'esterno coerenza di comportamenti sui principi ,
valori e temi progettuali del movimento , ma che siano anche capaci di
sostenere , per quanto possibile , l'opera del proprio incaricato per
difenderlo da tutti gli attacchi politici interessati a farlo cadere.
A quanto sembra ognuno ha la sua ragione da spendere , più o
meno bislacca. .Riguardo alla Raggi e M5S assumendo che sono una frana .Nel
passato il PD , con Marino , un'altra frana ; e prima la Destra con Alemanno ,
una frana ancora peggiore .....In definitiva tutte amministrazioni capitoline
che hanno prodotto, per anni e anni , scassi e macerie e montagne di debiti .
Ora sono tutti bravi a parlare e a criticare .....la cosa più decente sarebbe
il silenzio e l'esame di coscienza di tutti i politici e di coloro che li hanno
votato , nel riconoscere finalmente quanta iporisia esce dalle bocche ed è
contenuta nelle parole di procacciatori di voti , di inneggiatori di miti e
idoli fasulli e ambigui , che hanno utilizzato il potere politico provocando
danni irreparabili alla vita sociale dei cittadini , specie di quelli che
sempre pagano le tasse o quanto meno sono onesti , anche se non hanno più soldi
per pagarle. Alla frana prodotta dai politici , si aggiunge la frana prodotta
dalla sprovvedutezza dei cittadini italiani , ormai ridotti ad una folla
incomposta di persone , la maggioranza disorientate , per la rimanente parte ,
sempre maldestramente attratte da falsi promettitori . . Quanto meno c'è ancora qualcuno che dicendo e
promettendo ONESTA' ci mette la faccia e la dignità personale , assumendone
comunque la responsabilità e le conseguenze .
LA CALMA
APPARENTE
A sentire e leggere tanti commenti , tante critiche rivolte
alla situazione e agli avvenimenti che si stanno verificando al Comune di Roma
, imputando la sindaca di incompetenza , di malafede , e tutti quelli che la
sostengono , accusati di essere ipocriti , falsi e contraddittori , sorge
spontanea la costatazione che sono in tanti , anche troppi , quelli che
preferiscono valutare la realtà delle cose , solo guardandole in superficie .
Se le acque appaiono agitate , a causa
dei venti che soffiano forti e sollevano alte le onde, essi si sentono
disturbati nella navigazione della propria
pacifica , ma moralmente discutibile
esistenza di vita . A loro non importa se sono i venti
dell’onestà e della legalità a soffiare e ad agitare le acque ,
questi si rivelano comunque un insopportabile fastidio . Meglio la piatta
calma delle acque stagnanti , dove tutto deve procedere senza turbolenze , non
importa se al di sotto di esse regna il
putridume , la corruzione , il malcostume , l’illegalità , anzi ciò viene ad
essere la condizione migliore
per chi vuole pescare nel torbido , per trarne i maggiori personali vantaggi.
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