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sabato 31 marzo 2018

" Servizio paramilitare "




Per i giovani potrebbe essere un’esperienza molto utile ,
sotto il profilo sia professionale , sia umano .


  Si  potrebbe  avanzare  una    PROPOSTA  DI  LEGGE  





La istituzione di un  “ servizio paramilitare “  volontario ,  un corso della durata di sei/nove mesi  ( retribuito con una paga base , giornaliera  )  , per tutti i giovani dai 18  ai 24 anni , presso strutture  e  istituti  militari  e diretto da personale  militare  in qualità di istruttori  ( Ufficiali e Sottufficiali dell’Esercito ) ,  non finalizzato allo  addestramento  e  all’uso delle armi , bensì  riguardante  l’istruzione su  specialità  dei  Servizi  Logistici  del  Genio , delle Trasmissioni , del Commissariato - Sussistenza , dei Trasporti e Materiale  . Con finalità di acquisire conoscenze  e competenze  nell’uso strumentale dei  relativi  mezzi  ed apparecchiature ,  ma anche  come  esperienza  di vita  educativa ,  in comune  con  gli altri  ,  regolata  secondo  criteri  di  disciplina  militare .

Al termine  del periodo di frequentazione  , a  ciascun giovane viene rilasciato  un pubblico attestato , valido come  credito professionale ,  riportante un punteggio di valutazione complessiva , sia  riguardo al rendimento sulle esperienze  culturali ed operative  di lavoro  acquisite , sia  riguardo al comportamento  individuale , tenuto  nell’ambito dei rapporti  interpersonali  e ambientali.  
   
Diamo  un  segno  di  condivisione  ,  per la diffusione  e  per la possibile presentazione  della proposta di legge.
 Grazie .

giovedì 29 marzo 2018

QUALE GOVERNO ?


                                RESPONSABILITA’   POLITICHE   POST – ELETTORALI

Si possono fare mille commenti , si possono avanzare  le più diverse  ipotesi , ma solo una cosa è certa . Il popolo italiano  con il voto del 4 marzo  ha inteso  dare  una  chiara  dimostrazione  .  Ha voluto premiare soprattutto i due progetti politici , al nord quello della Lega  e  al  sud quello del M5S .

Gli italiani , i meridionali  da una parte  e i settentrionali dall’altra , lo hanno fatto  riguardo alle proposte  contenute nei due progetti , più che nei riguardi dei due capi  politici , Salvini e Di Maio ,  ed hanno voluto , con ciò , manifestare  il desiderio , la esigenza improcrastinabile di avere una nuova politica  da parte di un  Governo , che sapesse realizzare  entrambe le esigenze ,  richieste  rispettivamente dai residenti al nord,  come  da quelli al sud.
 Pertanto , istanze che necessariamente  dovrebbero  trovare al più presto  una convergenza  politica , in un accordo  fra M5S  e  Lega . Cioè , nelle due forze politiche  “ titolari “  dei due progetti  avanzati e premiati dal popolo italiano.

 Altre e diverse soluzioni , con promiscuità  o  inciuci  partitici  che dovessero  concretizzarsi  nella formazione  di un prossimo Governo  e che non riflettano i contenuti dei suddetti due progetti , sarebbero  aspramente criticate  dagli italiani  e  determinerebbero , certamente  nel prossimo futuro , drastici  mutamenti  di opinioni , ulteriori e più gravi espressioni di sfiducia , non solo verso i già votati  ,  M5S e Lega , ma altresì  nei confronti di tutto il mondo partitico-politico –istituzionale , attraverso fenomeni di grave astensionismo  e  insofferenze  popolari.

A questo punto , sono due le ipotesi , possibili e probabili di Governo :
1) Governo M5S e Lega ( con accordo tra le parti in causa , su Presidente del Consiglio Di Maio oppure su una terza persona , condivisa da tutti  ( da Di Maio , Salvini e possibilmente anche da F.I e FdI ) .
2) Governo scelto dal Presidente della Rep.( allo scopo di avere una nuova legge elettorale )  e  , quanto prima ,  a nuove elezioni .



OCCORRE UNA MOSSA INTELLIGENTE DI DI MAIO , che proverebbe la forza del M5S , la malafede di Berlusconi e la doppiezza di Salvini , oltre che l'insussistenza della unità nel PD., che si tiene fuori dalla competizione , essendo in palese confusione. Questo è il momento in cui Di Maio si giochi la carta più forte proponendo apertamente e formalmente a Salvini , Berlusconi e Meloni ( tutti insieme ), di firmare , come CDX ,i punti salienti e fondamentali del programma del M5S ( 1° partito col 37%) come patto per il nuovo governo . A quel punto , lui , Berlusconi certamente si rifiuterebbe di sottoscrivere, non accettando i punti sul conflitto di interessi,,legge anticorruzione , etc..,,e palesemente darebbe la prova che non è d'accordo non solo con Di Maio , ma soprattutto con Salvini stesso ,che invece sembrerebbe disposto a firmare tali punti e a formare il governo col M5s . Allora, come conseguenza inevitabile , vi sarebbe la rottura del CDX ( fra Lega e FI ) , oppure Salvini , per paura di ritrovarsi nel governo in una posizione di minoranza rispetto al M5S , potrebbe anche decidere di mantenersi unito con il CDX , auspicando situazioni migliori in ulteriori prossime elezioni.( però assai improbabili ,) certamente non trovando favorevole a ciò il Presidente Mattarella. Comunque vadano le cose , il M5S potrà uscirne bene e meglio come forza politica più unita , coesa , e soprattutto più coerente e positiva rispetto ad altri , di fronte ai cittadini.