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LA DOPPIA
MONETA
ORMAI
E' ABBASTANZA CHIARO
A TUTTI ,
IN PRIMIS AI
POLITICI ( ANCHE SE QUALCUNO VUOLE
MINIMIZZARNE LA GRAVITA ' )
E POI ANCHE
AI CITTADINI MENO
ESPERTI IN ECONOMIA , CHE LA CRISI ECONOMICA E FINANZIARIA
DELL'ITALIA NON REGREDISCE
, ANZI ESSA PERMANE DRAMMATICAMENTE CON GRAVI
E PROGRESSIVE CONSEGUENZE
NEGATIVE SULLE ATTIVITA'
DI IMPRESA , SULLE
CONDIZIONI SOCIALI DI FAMIGLIE
E DI SINGOLI CITTADINI , CHE HANNO PERDUTO IL LAVORO O CHE
NON RIESCONO A TROVARE OCCUPAZIONE .
IN TALE DRAMMATICO
E PURTROPPO A
VOLTE ANCHE TRAGICO CONTESTO
SOCIALE , LA CLASSE POLITICA ITALIANA E' IRRESPONSABILMENTE TUTTA
PRESA A DISCUTERE
SU COME RIFORMARE
LA LEGGE ELETTORALE ( DOPO LA BOCCIATURA DEL PORCELLUM ) , SU COME RIFORMARE
IL BICAMERALISMO PARLAMENTARE
, SU COME RIDURRE
IL NUMERO DEI
DEPUTATI , DEI SENATORI , SULLA ELIMINAZIONE DELLE
PROVINCE ......ETC... MA NULLA O TROPPO POCO , TUTTI I
POLITICI , NEL GOVERNO
E NEL PARLAMENTO , HANNO
FATTO E ANCORA
OGGI NON STANNO
FACENDO PER AFFRONTARE
E RISOLVERE IL
VERO ED EFFETTIVO
PROBLEMA CHE AFFLIGGE
LO STATO SOCIALE ;
CIOE' PORRE
ROBUSTI ARGINI ALLA
SITUAZIONE DI PALESE INGIUSTIZIA SOCIALE ,
ATTRAVERSO PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
OPPORTUNI ( PER ELIMINARE L' INIQUITA' DEL SISTEMA FISCALE , PER LE
LEGGI CONTRO LA CORRUZIONE, CONTRO IL CONFLITTO DI INTERESSI , CONTRO LE
MAFIE , PER PROGETTI
DI INDUSTRIALIZZAZIONE E PER
AGEVOLAZIONI VERSO ACCESSI
AL CREDITO, ETC ...
) CHE
AFFRONTINO EFFICACEMENTE UNA SITUAZIONE ECONOMICA E SOCIALE COSI' DRAMMATICA
;
NULLA STANNO
FACENDO PER FAR
VALERE CON DECISIONE E
FERMEZZA LA POSIZIONE
DELL'ITALIA NEL CONTESTO
EUROPEO E SPECIFICATAMENTE NEI CONFRONTI DELLA
GERMANIA , AL
FINE DI FAR STABILIRE REGOLE
DIVERSE E PIU'
ELASTICHE RIGUARDO AI RAPPORTI
ECONOMICI E FINANZIARI
FRA LE NAZIONI
E L'UNIONE EUROPEA ;
LE RESTRIZIONI NORMATIVE - FINANZIARIE (
IL RIGIDO LIMITE DEL
3 % FRA
DEFICIT E PIL , IL
COSIDDETTO PATTO DI
STABILITA' ...ETC .. ) , IMPOSTE
DALL'EUROPA ( PER LA PRECISIONE , DALLA GERMANIA CHE PERALTRO NE
TRAE COSPICUI VANTAGGI ) A TUTTI
I PAESI DELL'UNIONE , NONCHE'
LA DIVERSITA' FRA PAESE E PAESE DELLE
NORME DI CARATTERE
FISCALE ( IMPOSTE E TASSE ) , STANNO
PROCURANDO , IN MISURA PIU'
GRAVE AI PAESI
CHE SI TROVANO IN MAGGIORI
DIFFICOLTA' ECONOMICHE , SITUAZIONI
INSOPPORTABILI E QUASI DISPERATE PER
MILIONI E MILIONI
DI PERSONE.
IN CONCLUSIONE , TUTTI
EFFETTI GRAVEMENTE NEGATIVI
DI UN SISTEMA
DI MONETA UNICA ( L' EURO ) , CHE CON IL
PERMANERE DI TALI
CONDIZIONI , CERTAMENTE NON PUO'
PIU' CONTINUARE AD
ESSERE SOSTENUTO.
POSTO CHE LE
ATTUALI RESTRITTIVE CONDIZIONI
EUROPEE NON
POTRANNO EVITARE CHE
NEL NOSTRO PAESE
SOPRAVVENGA LA NECESSITA'
DI SVENDITA (
UN PROCESSO CHE E' GIA' INIZIATO VERSO
PAESI ESTERI ) DI BENI
E
STRUTTURE IMPORTANTI DEL
PATRIMONIO NAZIONALE E
CONSEGUENTEMENTE L'
INEVITABILE E DEFINITIVO
IMPOVERIMENTO DELLE RISORSE
ECONOMICHE , SOCIALI ED
UMANE DELL'ITALIA ;
AL FINE DI EVITARE LA DEFINITIVA
RECESSIONE DEL
SISTEMA ITALIA , LE
PROSPETTIVE SONO QUESTE
:
1 ) LA MODIFICA RADICALE DELLE
ATTUALI RIGIDE CONDIZIONI IMPOSTE
DALL'UNIONE EUROPEA E
LO SBLOCCO DEL
FISCAL COMPACT E DI
FINANZIAMENTI ( EURO-BOND )
AGEVOLATI , IN FAVORE DI
QUEI PAESI DELL'UNIONE
, CHE VEDONO IMPRESE
E FAMIGLIE IN GRAVI DIFFICOLTA'
ECONOMICHE ;
2 ) L' USCITA
DELL'ITALIA DALL'UNIONE EUROPEA ,
CON ABBANDONO DELLA MONETA UNICA (
L'EURO ) , PER RITORNARE ALLA MONETA NAZIONALE ( LA LIRA ) E
RIPRISTINO DEL POTERE
DI EMISSIONE MONETARIA
( LA LIRA )
DELLA BANCA D'ITALIA
( COME ISTITUTO AVENTE CARATTERE PUBBLICO ).
3 ) LA PROPOSTA DI
COSTITUIRE UNA "
DOPPIA
MONETA " , ATTRAVERSO
:
- L' EURO , DA
USARE SOLO RIGUARDO AI RAPPORTI ECONOMICI E FINANZIARI ESTERNI , FRA PAESI DELL'UNIONE EUROPEA E CON
I PAESI EXTRA-EUROPEI ;
-LA LIRA , ( CON
LIBERO POTERE DI EMISSIONE DA PARTE DELLA BANCA D'ITALIA ) , DA USARE
SOLO RIGUARDO AI RAPPORTI ECONOMICI E FINANZIARI INTERCORRENTI
ALL'INTERNO DEL TERRITORIO
NAZIONALE .
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