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IL
DISORDINE SOCIALE
PREMESSA
La vita sociale può ritenersi
giusta ed equa solo quando essa è governata secondo principi
e norme che realizzino una vera “Giustizia
Sociale” e nel nostro Paese il concetto di essa può dirsi compiutamente
contemplato nei principi fondamentali sanciti nella
COSTITUZIONE della REPUBBLICA ITALIANA .
Al fine di poter realizzare una vera e
propria “giustizia sociale “, gli Organi Istituzionali
dello Stato ( Parlamento e Governo ) , oltre che richiedere nei
confronti dei cittadini l’adempimento dei doveri stabiliti nella Costituzione
medesima, devono garantire ad ogni cittadino ,
attraverso l’esercizio delle funzioni dei propri Organi Istituzionali ed Enti
politici e amministrativi , il pieno rispetto e l’attuazione dei
principi normativi costituzionali , riguardanti i diritti
fondamentali a favore dei cittadini della Repubblica. .
E’ bene che siano
sempre vivi e presenti nella mente di ogni
cittadino i principi contenuti nelle norme
della Carta Costituzionale , che appunto riguardano , sia i
doveri sia i diritti che fanno capo a ciascuno. Riguardo ai diritti ,
vengono qui di seguito citati gli articoli della Carta
Costituzionale nei quali essi sono espressamente menzionati :
- Il
diritto alla parità sociale e alla uguaglianza davanti alla legge ( art.3
)
- Il
diritto al lavoro ( art. 4 ) e alla tutela del
lavoro ( art. 35 ), il diritto di collaborazione al lavoro ( art.46 )
- Il
diritto di libertà personale e di manifestazione del pensiero ( da art. 13 a
art.21. )
- Il
diritto di voto ( art. 48 ) e il diritto di associazione ( art. 49 )
- Il
diritto ad una effettiva giustizia fiscale ( art. 53 )
- Il
diritto ad una efficiente ed efficace giustizia civile e penale ( art. 27
e art. 101 e seg )
- Il
diritto alla tutela della sicurezza e della salute ( art. 32 e 38 )
- Il
diritto all’istruzione ( art. 34 )
I predetti
principi costituzionali sono stati sanciti nel 1948 , a fondamento
di un sistema politico – istituzionale di tipo democratico-parlamentare ,
i cui capisaldi – è utile ricordarlo – sono rappresentati dal “lavoro”
e dalla “ sovranità popolare “.
Art. 1 :
" L ' Italia è una
Repubblica democratica , fondata sul lavoro.
La sovranità
appartiene al popolo , che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione
".
IL LAVORO
UNISCE LE PERSONE , ATTRAVERSO LA
PARTECIPAZIONE , LA
COLLABORAZIONE , LA SOLIDARIETA' ,
MENTRE IL DENARO , PER SUA
NATURA , E' QUASI
SEMPRE UN FATTORE
CHE DIVIDE , CREANDO
CONFLITTUALITA' DI INTERESSI ,
A MENO CHE ESSO
NON VENGA UTILIZZATO
PER INCREMENTARE LAVORO
PRODUTTIVO E PROGRESSO
ECONOMICO E SOCIALE.
QUESTO CONCETTO
DEVE NECESSARIAMENTE RIENTRARE URGENTEMENTE E
PERMANENTEMENTE NELLA COSCIENZA
COMUNE DI TUTTE
LE COMPONENTI SOCIALI , PUBBLICHE E
PRIVATE , E L'
EDUCAZIONE A QUESTO
PRINCIPIO DEVE PARTIRE PROPRIO DAL
LIVELLO DI ISTRUZIONE
SCOLASTICA SE VOGLIAMO
CHE IL NOSTRO
PAESE NEL PROSSIMO
FUTURO PROGREDISCA SOCIALMENTE ED ECONOMICAMENTE ;
DIVERSAMENTE VI SARA'
UN PENOSO ARRETRAMENTO
NEI CONFRONTI DI QUEGLI ALTRI PAESI
CHE TALI
VALORI SAPRANNO RISPETTARE .
IL
DISORDINE SOCIALE
OGGI ,
IN ITALIA , VOLER
PARLARE DI "ORDINE SOCIALE " , ISTINTIVAMENTE FA
VENIRE IN MENTE
A MOLTE PERSONE
UN RITORNO VERSO
UN ORMAI PASSATO
REGIME " AUTORITARIO "
, ALLA DITTATURA ; MA "ORDINE SOCIALE " NON VUOL
SIGNIFICARE NECESSARIAMENTE UN
RIPETERSI DI UN
EVENTO STORICO CHE PER IL NOSTRO
PAESE INDISCUTIBILMENTE HA
DETERMINATO EFFETTI NEFASTI .
INFATTI , ANCHE
SE IL COSIDDETTO " ORDINE SOCIALE " IMPLICHI DI
PER SE STESSO UNA
DISCIPLINA DI COMPORTAMENTI
DETTATA DA REGOLE DI
CONVIVENZA CIVILE BEN PRECISE , QUESTE ULTIME PERO'
POSSONO COMUNQUE RIFERIRSI ANCHE
AD UNA COMUNITA' CIVILE CHE
VENGA GOVERNATA , SIA FORMALMENTE
CHE SOSTANZIALMENTE , SECONDO PRINCIPI
SOCIALI DEMOCRATICI ,
NEI QUALI IL
CONCETTO DI "ORDINE SOCIALE " ALTRO
NON E' CHE L'
AFFERMAZIONE DI
DIRITTI E DOVERI
FONDAMENTALI DEI CITTADINI VERSO
UNO STATO DEMOCRATICO E NEI RISPETTIVI RAPPORTI
SOCIALI .
PRIMARIAMENTE
RIGUARDO AL DIRITTO
INDIVIDUALE DI "
LIBERTA' " ; MA DOVE TALE
DIRITTO COMPORTI ANCHE IL
DOVERE DI CIASCUNO DI
RISPETTARE L' ALTRUI
DIRITTO DI LIBERTA' ,
PER LA
REALIZZAZIONE DEL " BENE
COMUNE".
PERTANTO ,
E' SOPRATTUTTO IL PRINCIPIO
DEL " RECIPROCO RISPETTO " DEL
DIRITTO INDIVIDUALE DI
LIBERTA' QUELLO SU CUI
SI BASA LA
CONDIZIONE IMPRESCINDIBILE AL
FINE DI AVERE UNA
PACIFICA E CIVILE
CONVIVENZA NELL' AMBITO DI
UN CONTESTO SOCIALE
ORGANIZZATO IN MODO
DEMOCRATICO.
PREMESSO CIO' ,
DOBBIAMO PURTROPPO RILEVARE
CHE ALLO STATO ATTUALE
DELLE COSE QUI IN ITALIA
( COME ANCHE IN
TANTI ALTRI PAESI NEL
MONDO ) , RIGUARDO AI RAPPORTI
DI VITA SOCIALE
IN QUESTI
ULTIMI DECENNI E CONGIUNTAMENTE AL
PROGRESSO TECNOLOGICO E ALLA CRESCENTE
DISPONIBILITA' DI BENI
STRUMENTALI , SI
SONO RESI SEMPRE
PIU' EVIDENTI SIA
NELL'AMBITO DEL LAVORO , CHE NELLA POLITICA
E NELLA STESSA
FAMIGLIA , COMPORTAMENTI SOGGETTIVI
CARATTERIZZATI DA UN
ELEVATO " INDIVIDUALISMO "
, NON
DI SANA COMPETIZIONE , MA SPESSO ORIGINATO
IN MOLTI INDIVIDUI
DA UNA ARROGANTE
E SPREGIUDICATA VOGLIA
DI PROTAGONISMO , DI
SUPREMAZIA E
DA UNA MANCANZA
DI RISPETTO VERSO GLI ALTRI , DA
UNA BRAMOSIA DI
POSSEDERE QUANTI PIU' BENI ECONOMICI ,
AGI O STRUMENTI
DI POTERE , RITENUTI
UTILI AL SODDISFACIMENTO DEI PROPRI
PIACERI ED INTERESSI.
FENOMENO
CHE HA INTERESSATO E
CONTINUA A COINVOLGERE
PERSONE DI OGNI
ETA' ; COME DIMOSTRANO I FREQUENTI FATTI DI CRONACA
E COMPORTAMENTI DI
VITA CONDOTTI DA
PERSONALITA' MOLTO IN
VISTA NEL CAMPO DELLO
SPETTACOLO , O DELLO SPORT
, E PERSINO IN QUELLO
POLITICO-ISTITUZIONALE ;
L ' ATTUALE CRISI
ECONOMICA CHE ATTANAGLIA
AMPIE FASCE DELLA
SOCIETA' STA GENERANDO
ANCHE FENOMENI DI
GRAVE INTOLLERANZA NEI
CONFRONTI DELLE PERSONE
IMMIGRATE E CIO'
AL LIMITE DEL " RAZZISMO " ; NONCHE' EPISODI DI
CONFLITTUALITA' E DISGREGAZIONE
NELL' AMBITO DELLE
STESSE CLASSI E
REALTA' SOCIALI , PARTICOLARMENTE FRA
QUELLE CHE MAGGIORMENTE
SOFFRONO DI QUESTA
CRISI , DETERMINANDO INAUDITE E
PARADOSSALI " LOTTE
FRA POVERI " , MENTRE
UNA MINORITARIA FRANGIA
DELLA POPOLAZIONE CONTINUA
A SPECULARE ED
A GODERE DI
RICCHEZZE E DI
PRIVILEGI ;
EPISODI
SPESSO RECRIMINABILI SOTTO
IL PROFILO DEL
SENSO COMUNE DELLA
MORALITA' E DEL BUON COSTUME ,
DELLA LEGALITA' E CHE PERALTRO
VENGONO UTILIZZATI STRUMENTALMENTE DAI MASS-MEDIA
A
SCOPO PUBBLICITARIO . OLTRE
A TRARRE COSPICUI
GUADAGNI DALLA CURIOSITA'
DELLE PERSONE , ESSI DETERMINANO
, SPECIE PER QUANTO
RIGUARDA I GIOVANI
, MODIFICAZIONI IMPORTANTI
NELLA SFERA DELLE
COSCIENZE , NEL MODO CON
CUI VEDERE LA
PROPRIA VITA E I PROPRI
INTERESSI E NEL CONSIDERARE CERTI
FATTI COME ESEMPI
DA IMITARE E COME
IL
FRUTTO DI UN PROGRESSO SOCIALE
RISPETTO A VECCHI
TABU ' E CONDIZIONAMENTI RESTRITTIVI
DEL PASSATO .
QUALI SONO , PERO ' , LE
RISULTANZE DI QUESTO
NUOVO E " MODERNO " STILE
DI VITA ?
NON SONO
FORSE SOTTO GLI
OCCHI DI TUTTI
QUANTO GRAVI SIANO I
PROBLEMI CHE ORMAI
INVESTONO PESANTEMENTE I MOLTEPLICI
, IMPORTANTISSIMI E
DELICATI ASPETTI DELLA
VITA DI QUESTA
NOSTRA SOCIETA' ?
L' ABBANDONO
DI CERTI VALORI
IDEALI E PRINCIPI
DI ETICA SOCIALE ,
VERSO MOTIVAZIONI PRIMARIAMENTE
DI INTERESSE CARRIERISTICO , ECONOMICO E FINANZIARIO
; LO SCONFESSAMENTO DI
CERTE REGOLE MORALI
E DI COSTUME
RITENUTE SUPERATE E CONTRARIE AD UN PRESUNTO INCONDIZIONABILE PRICIPIO
DI LIBERTA' , HA TRASFORMATO
DRASTICAMENTE NON SOLO
LE COSCIENZE E
LE CAPACITA' CRITICHE
INDIVIDUALI , MA ANCHE I
RAPPORTI FRA
LE PERSONE ,
ALL'INTERNO DELLA FAMIGLIA
E DELLA SCUOLA, NEL
CAMPO POLITICO E
SOCIALE , CON UNO SMODATO
USO DELLA PAROLA
E PURTROPPO ANCHE DELLA
VIOLENZA FISICA , E COSI' ANCHE CON COMPORTAMENTI ILLECITI
DEGLI STESSI INDIVIDUI NEI
CONFRONTI DELLE ISTITUZIONI PUBBLICHE .
PURTROPPO , TUTTO VIENE
VISTO IN FUNZIONE
DEL DENARO , IN
FUNZIONE DEL SUO IL
PIU' POSSIBILE
CRESCENTE ACCAPARRAMENTO , ATTRAVERSO
SISTEMI SPECULATIVI DI
CARATTERE FINANZIARIO ,
CERTAMENTE RITENUTI PIU'
COMODI RISPETTO AL
LAVORO QUALE NATURALE
FATTORE PRODUTTIVO
DEL PROGRESSO E
DEL BENESSERE ; MA
ANCHE TRAMITE AFFARI
CONDOTTI IN MODO
SPREGIUDICATO E TRAFFICI
PALESEMENTE ILLEGALI , NEL
CAMPO DELLA DROGA , DEGLI APPALTI , DELLE ARMI , DELLA
PROSTITUZIONE, DELLA
PORNOGRAFIA E PEDOFILIA, DEL
TRAPIANTO DI ORGANI
UMANI , DELLA PRODUZIONE
DI FATTORI DI INQUINAMENTO
AMBIENTALE , DELLA
PRODUZIONE E COMMERCIO
DI SOSTANZE ALIMENTARI
TRATTATE CON INGREDIENTI
CHIMICI ALTAMENTE NOCIVI
ALLA SALUTE , ..ETC...
TUTTI MALI
CHE , SOPRATTUTTO IN
MOMENTI DI CRISI
ECONOMICA E SOCIALE, SI ESPANDONO
PAUROSAMENTE E SENZA
CONFINI , DISTRUGGENDO L'ASPETTO
FONDAMENTALE PER LA ESISTENZA PACIFICA E CORRETTA DI
QUALSIASI COMUNITA' UMANA
, COSTITUITO DALLA " COSCIENZA SOCIALE " , IN
CUI LA PACE
ED IL BENESSERE E QUINDI IL VERO PROGRESSO SOCIALE
NON POTRANNO MAI
E POI MAI
AVERSI SE NON
ATTRAVERSO IL "
LAVORO " PRESTATO INTELLETTUALMENTE E
FISICAMENTE , SECONDO REGOLE DI RISPETTO
DELLA DIGNITA' E
DELLE CAPACITA' DELLA
PERSONA , PER L' OTTENIMENTO
DI BENI E
PRODOTTI SANI E
SERVIZI UTILI ALLA
SOCIETA' ;
NONCHE' ATTRAVERSO
UNA ONESTA E
COMPETENTE GESTIONE DELLE
RISORSE UMANE E UNA CORRETTA
CONDUZIONE DEL BENE
PUBBLICO DA PARTE
DI QUANTI SONO
STATI DEMOCRATICAMENTE INCARICATI
A DIRIGERE LA
POLITICA E LE
ISTITUZIONI PUBBLICHE , AL
FINE DI GARANTIRE
UNA VERA E
REALE " EQUITA' E
GIUSTIZIA " FRA TUTTE
LE CLASSI SOCIALI
DEL PAESE.
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